“Le Società Bibliche nazionali si riuniscono insieme in un’associazione mondiale come Alleanza Biblica Universale (ABU) per consultarsi, sostenersi reciprocamente e per agire insieme nel loro comune compito di raggiungere la diffusione massima, effettiva e significativa di Sacre Scritture e aiutare la gente ad interagire con la Parola di Dio. Le Società Bibliche realizzano il loro lavoro in accordo e cooperazione con tutte le Chiese cristiane e con le organizzazioni collegate con le Chiese”. (Assemblea Mondiale di Midrand, anno 2000)
La SBI fa parte dell’Alleanza Biblica Universale (ABU) – United Bible Societies (UBS), un’organizzazione internazionale fondata nel 1946, che riunisce e coordina il lavoro di circa 150 società bibliche. Gli uffici centrali dell’ABU si trovano nelle vicinanze di Londra: a Crawley la direzione europea (da cui dipende l’Italia) e a Reading quella mondiale. A Swindon si trova la sede operativa della British & Foreign Bible Society, fondata a Londra nel 1804.
Compito delle Società Bibliche è quello di tradurre, stampare e diffondere il testo biblico, senza entrare in merito al commento del medesimo. Le Società Bibliche hanno anche il compito di promuovere la diffusione della Bibbia nei paesi economicamente più svantaggiati del mondo. Nella stessa Europa inoltre (e quindi anche in Italia) la Bibbia viene venduta ad un prezzo facilmente accessibile e questo non sarebbe possibile senza il concorso generoso di molti sostenitori.
Gli uffici centrali dell’ABU collaborano strettamente con le varie Società Bibliche sparse per il mondo, concorrendo finanziariamente alla realizzazione dei loro obiettivi. Per esempio, la pubblicazione di una Bibbia in Rwanda (Africa) è stata finanziata anche dai sostenitori della Società Biblica in Italia; molte Società Bibliche hanno promosso una campagna di raccolta fondi per offrire ai paesi dell’ex Unione Sovietica una tipografia per stampare la Bibbia in loco.
La collaborazione non si esaurisce a livello economico, ma continua per le traduzioni e per la consulenza tecnica e scientifica. L’ABU considera importante stimolare le diverse confessioni cristiane a svolgere insieme il proprio lavoro, perché comune è il loro fondamento: la Bibbia. Segni di questa cooperazione, che ha varie articolazioni a livello nazionale, sono, per esempio, gli accordi per la traduzione e la diffusione della Bibbia stipulati con il Pontificio Consiglio per la promozione dell’Unità dei Cristiani (1968 e 1987), con la Federazione Biblica Cattolica (1991 e 2008) e con la Chiesa Ortodossa Russa (1991). La Bibbia – o parte di essa – alla fine del 2015 è stata tradotta in circa 2.900 lingue sulle 6.900 lingue principali. Eppure c’è ancora molto lavoro da fare: aggiornare le traduzioni, tradurre la Bibbia anche in lingue poco note, cercare di diffondere le Scritture in quei paesi dove non sono ancora conosciute. Nonostante l’impegno profuso, l’ABU non riesce a soddisfare tutte le richieste… Per questo invitiamo tutti a sostenere generosamente il lavoro missionario della Società Biblica in Italia con offerte.